Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1052 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1052SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. In tali casi, il Giudice non può entrare nel merito della questione, ma deve limitarsi a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in ragione della particolare natura della pronuncia. Tale principio si fonda sulla natura dichiarativa della sentenza di improcedibilità, che non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente, senza alcuna valutazione nel merito delle questioni giuridiche dedotte. La compensazione delle spese di lite rappresenta un corollario di tale impostazione, in considerazione della peculiarità della pronuncia resa. La massima si caratterizza per la sua chiarezza espositiva, l'astrattezza del principio giuridico enunciato, l'assenza di riferimenti al caso concreto e l'utilizzo di un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, sintetizzando in modo esaustivo il fondamento giuridico della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2022

N. 01052/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03584/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3584 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla società Unareti S.p.A. (già A2a Reti Gas Spa), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Milano, ((omissis)), 15;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digita…

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