Il giudice, nel procedimento di opposizione a verbale di contestazione di illecito stradale, è tenuto a motivare specificamente la decisione di compensare totalmente o parzialmente le spese processuali, anche quando ciò avvenga ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c. nel testo anteriore alla modifica introdotta dalla legge n. 263 del 2005, non essendo sufficiente il mero riferimento a "giusti motivi". La motivazione può avvenire attraverso argomenti specificamente riferiti alla statuizione sulle spese oppure mediante considerazioni giuridiche o di fatto idonee a giustificare tale determinazione, anche se riguardanti la definizione del merito della controversia. La disciplina generale del carico delle spese processuali di cui all'art. 92 c.p.c. trova applicazione anche nel procedimento ai sensi della legge n. 689 del 1981, non essendo previste deroghe in tale ambito normativo.