Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 223 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:223SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie asseritamente abusive e il silenzio-rigetto sulla richiesta di concessione edilizia in sanatoria, afferma che: 1. La proposizione di una istanza di sanatoria successivamente all'ordinanza di demolizione non vale, di per sé sola, a incidere sulla legittimità del provvedimento repressivo, causandone al più una temporanea inefficacia in relazione alla decorrenza del termine di 60 giorni previsto dalla legge per l'adozione di un provvedimento espresso. Pertanto, la mancata impugnazione nei termini di legge dell'ordinanza di demolizione ne determina il definitivo consolidamento nell'ordinamento giuridico, con l'impossibilità di contestarne la legittimità in sede giurisdizionale. 2. Il ricorso avverso il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di concessione in sanatoria è inammissibile in assenza di specifiche censure dedotte dai ricorrenti per contestare il diniego. Inoltre, il diniego di sanatoria, in assenza di contestazione, supera e cristallizza l'efficacia del provvedimento di demolizione impugnato, determinando l'improcedibilità dell'impugnazione proposta avverso quest'ultimo. 3. Sussiste l'obbligo di trasmettere la sentenza al Prefetto e al Sindaco affinché esercitino i poteri loro demandati dal D.P.R. n. 380/2001 in materia edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/01/2023

N. 00223/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03060/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3060 del 2016, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Riccardo Dado, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Alessandro Cucchiara in Palermo, via Noto n. 12;

contro

Comune di Mazara del Vallo, in persona legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. -OMISSIS- con la quale il comune di Mazara del Vallo ha ingiunto ai ricorrenti la demolizione di opere asseritamente abusive inerenti un fabbricato ubicato in Mazara del Va…

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