Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12308 del 23 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12308PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento, quando non aggravato dalla violenza alla persona o da altre circostanze, è stato depenalizzato per effetto del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, articolo 2, comma 1, lettera l), entrato in vigore il 6 febbraio 2016. Di conseguenza, il giudice deve annullare senza rinvio la sentenza di condanna per tale reato, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, essendo tale statuizione più favorevole all'imputato rispetto a quella adottata in precedenza. Il principio di diritto fondamentale che emerge è che la depenalizzazione di un reato comporta l'annullamento senza rinvio della relativa condanna, in applicazione del principio di retroattività della legge penale più favorevole all'imputato, sancito dall'articolo 2 del codice penale. Tale principio si applica anche ai reati di minore entità, come il danneggiamento non aggravato, al fine di evitare l'applicazione di sanzioni penali per fatti che non sono più considerati illeciti dall'ordinamento giuridico. La massima giuridica riflette l'esigenza di adeguare tempestivamente l'applicazione della legge penale ai mutamenti legislativi, garantendo il rispetto del principio di legalità e di favor rei a tutela della libertà personale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. ALMA Marco M. - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno;
avverso la sentenza del 27/06/2013 del Giudice di Pace di Eboli, emessa nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Giuseppe Sgadari;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Galli Massimo, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio perche…

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