Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3439 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3439SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal proprietario di un immobile avverso l'ingiunzione di pagamento di una sanzione pecuniaria per mancata ottemperanza all'ordine di demolizione di opere abusive, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato da parte dell'amministrazione comunale. Tale principio di diritto afferma che: La cessazione della materia del contendere può essere dichiarata dal giudice amministrativo quando, nel corso del giudizio, interviene un provvedimento dell'amministrazione che rimuove l'atto impugnato, soddisfacendo così la pretesa del ricorrente e facendo venir meno l'interesse alla pronuncia giurisdizionale. In tali casi, il giudice è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente e a dichiarare la cessazione della materia del contendere, senza necessità di ulteriori rinvii, quando le uniche parti costituite e interessate sono l'amministrazione emanante e il privato destinatario del provvedimento annullato. La compensazione delle spese di giudizio, disposta in ragione della peculiarità della vicenda e del suo sviluppo nel tempo, rappresenta un'applicazione del principio secondo cui il giudice amministrativo può derogare al criterio della soccombenza e compensare le spese tra le parti, quando ricorrono giusti motivi, quali la complessità della questione trattata o l'incertezza delle soluzioni giuridiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2021

N. 03439/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01244/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1244 del 2016, proposto da
Liberato Esposito, rappresentato e difeso dall'avvocato Rodolfo Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto in Napoli, alla via Depretis 51, presso lo studio dell’avvocato Alberto Esposito (Studio Legale Castaldo Maiulo e Associati);

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Pasetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 393 del 4.12.2015, avente ad ogg…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.