Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1727 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:1727SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il rilascio di autorizzazioni per medie strutture di vendita, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito della revoca delle autorizzazioni impugnate. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui, venuto meno l'oggetto del contendere a causa di un fatto sopravvenuto, il giudice amministrativo non può più pronunciarsi nel merito della controversia, essendo preclusa ogni ulteriore valutazione sulla legittimità degli atti impugnati. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati determina l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Inoltre, la sentenza dispone la compensazione integrale delle spese di giudizio, in considerazione delle peculiarità della vertenza, in applicazione del principio di equità processuale che consente al giudice di derogare al criterio della soccombenza ove ricorrano giusti motivi. Pertanto, il giudice amministrativo, di fronte alla cessazione della materia del contendere per fatti sopravvenuti, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso e può disporre la compensazione delle spese di giudizio, in deroga al principio della soccombenza, ove sussistano giusti motivi.

Sentenza completa

N. 02692/2008
REG.RIC.

N. 01727/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02692/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2692 del 2008, proposto da:
Risi Snc, Colorificio Mariani sas, Autoaccessorio Ligabò sas, rappresentate e difese dall'avv. Raniero Bonaventura, con domicilio eletto presso Raniero Bonaventura in Milano, viale dei Mille, 27;

contro

Comune di Cologno Monzese, rappresentato e difeso dall'avv. Adriana Massarani, con domicilio eletto presso Adriana Massarani in Milano, via S.Maurilio, 20;

nei confronti di

B.B.C. Srl, rappresentato e difeso dall'avv. Dario Di Gennaro, con domicilio eletto presso Dario Di Gennaro in Milano, via Nirone, 2/A;

per l'annullamento

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