Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1807 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1807SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi al giudice l'assenza di un interesse attuale e concreto alla definizione del giudizio. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Le spese processuali possono essere compensate tra le parti costituite, avuto riguardo agli specifici profili ed al complessivo andamento della controversia, mentre nulla deve essere statuito nei confronti della parte controinteressata non costituita in giudizio. Il principio di economia processuale impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza ulteriori accertamenti, quando la parte ricorrente abbia manifestato la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del giudizio.

Sentenza completa

N. 03922/1996
REG.RIC.

N. 01807/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03922/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3922 del 1996, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Catania n. 15;

contro

- il Comune di Camporeale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)), n. 2;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta municipale n. 122 del 2 maggio 1996 con la quale sono state annullate in autotutela le deliberazioni n. 594/92 e …

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