Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12003 del 18 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:12003PEN

Massima

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La parte civile, anche dopo le modifiche introdotte dalla Legge n. 46 del 2006 all'art. 576 c.p.p., conserva la facoltà di proporre appello avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado, ai fini della responsabilità civile, in quanto tale impugnazione non è preclusa dalla nuova disciplina, la quale ha mantenuto inalterato il diritto della parte civile di ottenere una pronuncia sulla responsabilità civile del convenuto, indipendentemente dall'esito del giudizio penale. Pertanto, l'impugnazione proposta dalla parte civile deve essere qualificata come appello, con la conseguente trasmissione degli atti al tribunale competente per il relativo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

SC. Br. , nato (OMESSO);

Nel proc. contro:

CA. Ca. ;

avverso la sentenza 12.6.2007 Giudice di Pace di Faenza;

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per la trasmissione degli atti al Tribunale competente.

MOTIVI DELLA DECIS…

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