Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 11997 del 18 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11997PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, pur costituendo una legittima manifestazione del diritto di libertà di espressione, trova un limite nel rispetto della reputazione altrui e non può essere esercitato in modo eccessivo, gratuito o ingiurioso. Pertanto, affinché la critica possa essere considerata legittima e non integrare gli estremi del reato di diffamazione, è necessario che essa sia pertinente, veritiera e proporzionata, senza degenerare in attacchi personali o espressioni offensive. Il giudice, nel valutare la sussistenza del diritto di critica, deve effettuare un bilanciamento tra il diritto di cronaca e di critica e il diritto alla reputazione, tenendo conto della forma, dei contenuti e del contesto in cui la critica è stata espressa. Inoltre, la provocazione, intesa come reazione ad un precedente comportamento offensivo, può costituire una causa di giustificazione solo se proporzionata e non sfoci in ulteriori espressioni diffamatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

MU. AN. N. IL (OMESSO);

nel proc.to contro:

CA. DA. N. IL (OMESSO);

avverso sentenza del 22/06/2006 GIUDICE DI PACE di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

udita la richiesta di trasmissione degli atti al Tribunale di Milano del S.P.G. Dott. D'AMBROSIO V.;

udito il difensore di P.C. Avv. Bordoni;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.