Il mancato avviso al difensore dell'imputato dell'udienza di appello, in violazione dell'art. 178 c.p.p., comma 1, lett. c), comporta la nullità della sentenza impugnata, che deve essere annullata con rinvio per un nuovo giudizio ad altra sezione della Corte di appello competente. Il rispetto delle norme processuali che garantiscono il diritto di difesa dell'imputato, come la regolare notifica dell'avviso di udienza al suo difensore, costituisce un principio fondamentale del giusto processo, la cui inosservanza determina l'invalidità dell'intero procedimento. Il giudice di appello, nel decidere la causa, non può limitarsi a richiamare le argomentazioni del primo giudice, ma deve esaminare compiutamente i motivi di gravame proposti dalla difesa, valutandone la fondatezza e fornendo una motivazione adeguata. Il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa dell'imputato rappresenta un cardine imprescindibile del sistema processuale penale, la cui violazione comporta l'annullamento della sentenza e la rimessione della causa ad un nuovo giudizio, al fine di garantire il pieno esercizio delle prerogative difensive.