Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6813 del 22 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6813PEN

Massima

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Il possesso di beni sottratti alla vittima, anche se non accompagnato dalla flagranza del reato, può costituire prova sufficiente della responsabilità penale dell'imputato per il reato di furto, salvo che non emerga una plausibile ipotesi alternativa che spieghi in modo ragionevole il possesso di tali beni. L'aggravante del furto su beni facenti parte del bagaglio del viaggiatore si applica anche ai beni contenuti in un marsupio, in quanto questi, pur essendo tenuti a stretto contatto con il viaggiatore, non sono sotto il suo costante controllo, rendendo più difficile la loro custodia. Lo stato di tossicodipendenza dell'imputato, pur potendo incidere sulla capacità di intendere e di volere, non determina automaticamente l'incapacità totale, essendo necessaria una specifica valutazione da parte del giudice di merito, basata su elementi concreti. L'attenuante del danno di speciale tenuità non può essere riconosciuta per il furto di beni di valore non trascurabile, come una banconota da 20 euro e un telefono cellulare, anche se accompagnati da oggetti di modesto valore. Infine, la valutazione del trattamento sanzionatorio, compresa l'esclusione delle attenuanti generiche in presenza di recidiva, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, se adeguatamente motivata in relazione alle circostanze del caso concreto e alla personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VE. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 10138/2008 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 12/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO MAISANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 12 gennaio 20…

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