Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6568 del 18 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6568PEN

Massima

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Il tentativo di estorsione si configura quando la condotta violenta e minacciosa dell'agente è finalizzata all'ottenimento di un ingiusto profitto di natura patrimoniale, anche se non direttamente consistente in una somma di denaro, ma in un vantaggio economico indiretto, come l'indebita attribuzione di responsabilità per un incidente stradale. Ai fini della configurabilità del reato di tentata estorsione, è sufficiente che la minaccia e la violenza siano dirette al conseguimento di un qualsiasi vantaggio patrimoniale, anche non di tipo economico immediato, purché non spettante all'agente. La contestualità della richiesta indebita, della minaccia e delle percosse porta a ritenere corretta la qualificazione giuridica del fatto come tentativo di estorsione, non potendosi scindere artificiosamente tali condotte. Tuttavia, qualora emergano nella motivazione della sentenza elementi che configurino un'ulteriore ipotesi di reato autonoma, come il tentativo di violenza privata, non contestata fin dall'origine, non è possibile ritenere la continuazione tra le diverse condotte, dovendo essere eliminata la relativa aggravante di pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) EL. SA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2542/2005 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 09/10/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

El. Sa. , tramite il difensore, ricorre per Cas…

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