Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47520 del 29 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:47520PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'annullare senza rinvio la sentenza di appello nei confronti di uno degli imputati per intervenuta prescrizione del reato, e nel dichiarare inammissibile il ricorso dell'altro imputato, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, anche per manifesta infondatezza, non preclude il vaglio della sopravvenuta causa di estinzione del reato, quale la prescrizione, in quanto tale questione attiene alla legittimità della pronuncia impugnata e non al merito della decisione. 2. La prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza di appello, in assenza di cause di sospensione, determina l'annullamento senza rinvio della pronuncia impugnata, non ricorrendo i presupposti per una pronuncia assolutoria ex art. 129 c.p.p., comma 2, quando non risulti evidente l'estraneità dell'imputato ai fatti contestati. 3. Il motivo di ricorso per cassazione che denuncia un vizio di motivazione relativo alla valutazione delle prove testimoniali è inammissibile, in quanto configura una rivalutazione alternativa del compendio probatorio, preclusa in sede di legittimità, salvo l'ipotesi di travisamento del fatto accertato dai giudici di merito. 4. Il motivo di ricorso per cassazione che eccepisce la violazione dell'art. 178 c.p.p., lett. b), in relazione all'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero, è inammissibile se non era stato previamente sollevato in sede di appello, essendo precluso introdurre in sede di legittimità questioni non devolute al giudice di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Frances - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 211/2011 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 04/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Mazzotta Gabriele, che ha concluso per la inammissibilita' dei ricorsi.

udito il difensore avv. (OMIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.