Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 327 del 2016

ECLI:IT:TARMAR:2016:327SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una cittadina albanese residente in Italia contro l'ordinanza del Sindaco del Comune di Falconara Marittima che disponeva lo sgombero dell'appartamento di proprietà comunale in cui la famiglia risiedeva a titolo precario, ha affermato il seguente principio di diritto: La pubblica amministrazione, al fine di preservare le proprie ragioni su beni demaniali e patrimoniali di cui è proprietaria, può legittimamente esercitare sia i rimedi civilistici (azione di rivendicazione, azione di nuova opera e di danno temuto, azione di rilascio per finita locazione, etc.) sia quelli pubblicistici, a condizione che sussistano i presupposti di legge per l'adozione di un provvedimento contingibile ed urgente. In particolare, il Sindaco è titolare del potere di disporre lo sgombero coattivo di edifici che minaccino la rovina, al fine di salvaguardare sia l'incolumità di coloro che vi abitano sia la pubblica incolumità. Pertanto, qualora l'immobile presenti gravi inconvenienti di natura impiantistica e igienico-sanitaria, tali da compromettere la sicurezza dei residenti, il Sindaco può legittimamente adottare un provvedimento di inagibilità temporanea e di sgombero, anche in pendenza di una causa civile avente ad oggetto il rilascio dell'immobile. Tale potere può essere esercitato anche nei confronti di soggetti che non siano titolari di un valido diritto di occupazione dell'immobile, essendo sufficiente che sussistano le condizioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità. In tali casi, infatti, l'amministrazione non è tenuta a disporre un ordine di sgombero temporaneo accompagnato dall'ingiunzione ad eseguire le opere necessarie, come avverrebbe invece per il proprietario dell'edificio, ma può legittimamente ordinare l'immediato abbandono dell'immobile. Infine, il mancato rispetto di alcuni requisiti formali del provvedimento, come l'indicazione del termine per l'impugnazione e dell'autorità giudiziaria competente, non determina l'illegittimità dello stesso, trattandosi di vizi meramente formali che non incidono sulla legittimità sostanziale dell'atto.

Sentenza completa

N. 00512/2015
REG.RIC.

N. 00327/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 512 del 2015, proposto da:
Safete Kozaj, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)), in Ancona, ((omissis)), 16;

contro

Comune di Falconara Marittima, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)), in Ancona, ((omissis)) 144;

per l'annullamento

previa sospensiva

dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Falconara Marittima (AN) n. 44 del 23/6/2015 notificata in data 14/7/2015 avente ad oggetto: Inagibilità temporanea dell'immobile di proprietà comunale sito in ((omissis…

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