Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 134 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:134SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo deve essere proposto entro il termine decadenziale di 60 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, computato senza tenere conto del periodo di sospensione feriale. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso, in quanto il decorso del termine di decadenza determina l'inoppugnabilità del provvedimento. Il principio di decadenza è volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa, imponendo al destinatario del provvedimento di impugnarlo tempestivamente, a pena di preclusione. L'onere di notificare il ricorso entro il termine di decadenza grava sul ricorrente, il quale deve attivarsi diligentemente per rispettare tale scadenza, non potendo invocare eventuali ritardi o disguidi nell'attività di notifica. Il Giudice amministrativo, accertato il mancato rispetto del termine decadenziale, è tenuto a dichiarare l'irricevibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia. Tale pronuncia non comporta alcuna valutazione nel merito delle ragioni addotte dal ricorrente, ma si fonda esclusivamente sulla verifica del rispetto del termine di decadenza, quale condizione di procedibilità dell'azione. Il principio di decadenza, pertanto, rappresenta un limite oggettivo all'esercizio del diritto di azione, volto a garantire la stabilità e l'efficacia dell'azione amministrativa, a tutela dell'interesse pubblico e della certezza dei rapporti giuridici.

Sentenza completa

N. 01607/2014
REG.RIC.

N. 00134/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01607/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1607 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso Segreteria T.A.R. in Brescia, ((omissis)), 3;

contro

Ministero dell'Interno e U.T.G. - Prefettura di Bergamo, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del decreto della Prefettura di Bergamo n. prot. Emersione p-BG/L/N2012/103903 a firma del Funzionario Delegato dal Dirigente del S.U.I., emesso in data 03/07/201…

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