Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41294 del 27 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41294PEN

Massima

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Il possesso di un veicolo con targhe e documenti di circolazione contraffatti, anche se il numero di telaio è stato alterato per simulare una situazione di liceità, integra il reato di ricettazione, in quanto il bene è comunque di provenienza furtiva, a prescindere dalle modifiche apportate per occultarne l'origine illecita. Il giudice, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, non è tenuto a dare particolare rilievo alle dichiarazioni difensive o alle testimonianze a discarico, qualora non siano supportate da elementi probatori idonei a giustificare in modo plausibile il possesso del veicolo. Inoltre, il mutamento dei dati identificativi del veicolo non comporta una modifica del fatto contestato, essendo sufficiente che il bene sia riconducibile al furto originario, indipendentemente dalle alterazioni apportate per occultarne la provenienza illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. BARTOLINI F. - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) NA. CI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 25/2005 CORTE APPELLO di NAPOLI, depositata il 19/03/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BARTOLINI Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BUA Francesco, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

IL FATTO ED I MOTIVI DEL RICORSO P…

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