Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15421 del 15 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15421PEN

Massima

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Il giudice di riesame, chiamato a decidere sulla permanenza dei gravi indizi di colpevolezza dopo una sentenza di condanna di primo grado relativa ai fatti per i quali era stata emessa la misura cautelare, può valutare gli eventuali elementi sopravvenuti idonei ad incidere sul quadro probatorio, ma non quelli in grado di inficiare la legittimità delle prove su cui la condanna medesima è fondata, circostanze che vanno proposte al giudice di appello nel giudizio di merito. Pertanto, il giudice di riesame può legittimamente fondare la propria valutazione sulla condanna di primo grado, senza essere tenuto a riesaminare nel dettaglio gli elementi probatori già valutati dal giudice di merito, salvo il sopravvenire di nuovi elementi idonei a modificare il quadro indiziario. Inoltre, il giudice di riesame può legittimamente valutare le esigenze cautelari anche alla luce della condanna intervenuta e della pendenza di altri procedimenti penali a carico dell'indagato, nonché del suo inserimento in un ambiente caratterizzato da alto spessore criminale, senza che ciò integri vizi di motivazione o violazioni di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 07/11/2014 del Tribunale di Venezia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale GALASSO Aurelio, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 24.10.2014 il G.I.P. del Tribunale …

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