Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9609 del 10 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:9609PEN

Massima

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Il giudice di appello, pur dichiarando l'estinzione del reato per prescrizione sopravvenuta alla sentenza di condanna di primo grado, è comunque tenuto a pronunciarsi sui capi della sentenza concernenti gli interessi civili, non potendo esimersi tout court da tale statuizione. Ciò in quanto l'articolo 578 c.p.p. impone al giudice di appello o di legittimità, che dichiari l'estinzione del reato per amnistia o prescrizione, di decidere sull'impugnazione agli effetti delle disposizioni dei capi della sentenza riguardanti gli interessi civili. Pertanto, qualora tale pronuncia manchi, l'annullamento della sentenza d'appello deve essere disposto con rinvio al giudice penale competente, che nel caso di specie è individuato in altra sezione della Corte d'Appello, affinché provveda anche alla decisione sulle spese della parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Le. Fr. Sa. nel processo a carico di:

Pa. Pa. ;

avverso la sentenza 13.2.08 della Corte d'Appello di Genova;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. MANNA Antonio;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. BAGLIONE Tindari, che ha concluso per l'annullamento dell'impugnata sentenza con rinvio ad altra sezio…

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