Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13495 del 5 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13495PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, convalidato dal Giudice delle indagini preliminari, è legittimo quando la motivazione, pur se per relationem, consente di ricostruire adeguatamente il percorso logico-giuridico seguito dall'autorità amministrativa nel disporre la misura, in considerazione della gravità dei fatti di violenza commessi dal destinatario del provvedimento e della sua personalità già segnalata per reati commessi con l'uso della forza. Il termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore all'interessato, entro il quale quest'ultimo può esercitare il diritto di difesa accedendo agli atti e presentando memorie, è l'unico termine dilatorio rilevante ai fini della convalida da parte del Giudice, non essendo necessario il rispetto di un ulteriore termine di 24 ore dal deposito della richiesta di convalida del Pubblico Ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuel - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2014 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GAI Emanuela;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice delle indagini preliminari di Firenze, con o…

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