Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del potere di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica comunale, può legittimamente disporre l'annullamento qualora indichi la disposizione normativa che si frappone in via assoluta, diretta ed immediata, alla realizzazione dell'intervento e che, pertanto, è stata violata. In particolare, il Tribunale ha ritenuto che l'intervento di realizzazione di un garage interrato fosse in contrasto con le norme del Piano Territoriale Paesistico (PTP) vigente, il quale all'art. 12.4 vieta la realizzazione di volumi, senza distinzione alcuna per la destinazione d'uso. Tale previsione normativa, di carattere vincolante e cogente, preclude in via immediata e diretta la realizzabilità dell'intervento, a prescindere dalla sua natura interrata e dalle previsioni della legislazione speciale in materia di parcheggi pertinenziali, le quali non possono derogare alle prescrizioni dettate in materia ambientale e paesaggistica dal PTP. Pertanto, in presenza di una norma di piano territoriale paesistico che si frappone in modo immediato e diretto alla realizzazione dell'intervento, l'amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico legittimamente dispone l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale, senza che rilevino ulteriori profili motivazionali del provvedimento, in quanto la sopravvenuta carenza di interesse rende irrilevante l'esame di tali ulteriori censure.