Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali, previsto dall'art. 14 del D.P.R. n. 380/2001 e richiamato dall'art. 5, commi 9 ss., del D.L. n. 70/2011 convertito in L. n. 106/2011, è uno strumento eccezionale che consente, in presenza di un interesse pubblico prevalente, di derogare alle vigenti norme urbanistiche per il recupero e la riqualificazione di edifici privati esistenti e abbandonati, anche mediante modifiche della destinazione d'uso, dell'altezza e del numero di piani, purché nel rispetto di un adeguato bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato. L'approvazione della deroga da parte del Consiglio comunale deve essere adeguatamente motivata in relazione alla compatibilità urbanistica dell'intervento, alla razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e all'interesse pubblico, che può essere soddisfatto anche attraverso la previsione di quote di edilizia convenzionata. Il rispetto degli standard urbanistici e delle altre prescrizioni di legge deve essere verificato prima del rilascio del permesso di costruire in deroga.