Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2035 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2035SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente sulle istanze presentate dai privati entro i termini di legge, decorsi i quali il silenzio-rifiuto può essere impugnato senza necessità di previa diffida. Il mancato esercizio del potere decisorio entro il termine previsto costituisce un'omissione illegittima, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere l'adozione del provvedimento richiesto. Il giudice, accertata la fondatezza del ricorso, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, e condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00978/2012
REG.RIC.

N. 02035/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00978/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 978 del 2012, proposto da:
((omissis)) in proprio e nella qualità di procuratore speciale (per procura speciale del 23 maggio 2012 n. 26004 del notaio Guida) dei sigg.ri ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il quale elettivamente domiciliano in Salerno, c.so Vitt.Emanuele N.143;

contro

Comune di Pagani.;

per l'annullamento

silenzio-rifiuto serbato dal comune di pagani in relazione alla richiesta di rilascio del permesso di costruire ex art.7 l.r. 19/2009 presentata dai ricorrenti in data 23/09/201…

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