Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12078 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:12078SENT

Massima

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Il rilascio di concessioni per l'occupazione di suolo pubblico in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e monumentale, come la Città Storica di Roma, è subordinato al rispetto di specifiche disposizioni di pianificazione e programmazione approvate dall'Amministrazione comunale, volte a contemperare le esigenze di tutela del patrimonio culturale con le istanze di sfruttamento economico da parte degli operatori commerciali. In particolare, la Giunta comunale, nell'esercizio di un potere tecnico-discrezionale di carattere gestionale conferitole dal Consiglio comunale, può approvare piani di massima occupabilità del suolo pubblico (PMO) per le aree della Città Storica, individuando in concreto le superfici concedibili e le relative prescrizioni, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. Tali PMO, una volta approvati, costituiscono il parametro vincolante per il rilascio delle singole concessioni di occupazione, senza che l'Amministrazione sia tenuta a rimetterli in discussione in sede di valutazione di istanze di ampliamento, salvo sopravvenute e comprovate esigenze di interesse pubblico. L'approvazione dei PMO da parte della Giunta comunale, sulla base del supporto istruttorio di una Commissione tecnica istituita dal Consiglio, non integra una violazione della ripartizione di competenze tra gli organi comunali, in quanto rientra nell'esercizio di un potere gestionale e non politico, coerente con il quadro generale delle attribuzioni conferite dalla legge all'organo esecutivo. Analogamente, l'adozione dei PMO non richiede una specifica analisi di impatto sulle imprese, in quanto tale obbligo è previsto solo per gli interventi legislativi e regolamentari, e non per gli atti di pianificazione e programmazione. Infine, gli orientamenti politici espressi in sede di protocolli di intesa tra l'Amministrazione e le associazioni di categoria non sono idonei a determinare l'abrogazione, la deroga o la disapplicazione della disciplina sulle occupazioni di suolo pubblico introdotta mediante delibere giuntali, in quanto tali protocolli hanno mero valore politico e non possono fondare diritti soggettivi o interessi legittimi azionabili in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2021

N. 12078/2021 REG.PROV.COLL.

N. 11038/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11038 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da Soc Giuvio S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Corrado Morrone, con domicilio eletto presso lo studio Studio Legale Assoc. Panunzio e Romano in Roma, viale XXI Aprile, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, S…

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