Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5617 del 5 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5617PEN

Massima

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Il legislatore, nel concedere l'indulto di cui alla Legge n. 241 del 2006, ha espressamente escluso la sua applicabilità ai reati di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309 del 1990 (Testo Unico sugli stupefacenti) aggravati ai sensi dell'art. 80, comma 1, lett. a) e comma 2, del medesimo Testo Unico, a prescindere dalla misura della pena inflitta e dall'eventuale bilanciamento con le attenuanti generiche. Tale esclusione è stata ritenuta dal legislatore necessaria in considerazione della particolare gravità e allarme sociale di tali reati, a prescindere dalle circostanze incidenti sulla determinazione della pena. La giurisprudenza di legittimità ha consolidato tale interpretazione, affermando che l'indulto non trova applicazione per i reati di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309 del 1990 aggravati ai sensi dell'art. 80, comma 1, lett. a) e comma 2, del medesimo Testo Unico, a prescindere dalla concreta applicazione delle circostanze attenuanti o aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. NE. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/04/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORRADINI GRAZIA;

Lette le conclusioni del P.G. Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza emessa in data 13.4.2007 la Corte di Appello di Napoli, provvedendo quale giudice dell'esecuzione, ha rigettato la o…

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