Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 387 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:387SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo, quale una concessione edilizia, è legittima solo qualora permangano i presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato il suo rilascio originario. Pertanto, il sopravvenuto reinserimento nell'albo professionale del progettista, la cui cancellazione aveva determinato la revoca, comporta la cessazione della materia del contendere e l'annullamento del provvedimento di revoca, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, infatti, impone all'amministrazione di riesaminare la propria determinazione e di ripristinare la situazione giuridica precedente, qualora vengano meno i presupposti che avevano giustificato l'adozione del provvedimento di revoca. L'amministrazione non può quindi mantenere in vita un provvedimento di revoca quando i motivi che lo avevano determinato siano venuti meno, dovendo in tal caso procedere all'annullamento d'ufficio del provvedimento di revoca, al fine di tutelare la posizione del privato che aveva legittimamente ottenuto il titolo edilizio originario.

Sentenza completa

N. 03456/2010
REG.RIC.

N. 00387/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03456/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3456 del 2010, proposto da:
Rosario Pollicina, Anne Maria Tapani, rappresentati e difesi dall'avv. Giovanni Parisi, con domicilio eletto presso Studio Vitale, in Catania, corso Italia 226;

contro

Comune di Piedimonte Etneo;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 156/2010 del 7.09.2010 con la qual è stata revocata in autotutela la concessione edilizia in variante n. 48/2009 e l’autorizzazione n. 2 del 4.01.2010;

di ogni altro atto antecedente, successivo, consequenziale o connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.