Cassazione penale Sez. I sentenza n. 938 del 16 giugno 1987

ECLI:IT:CASS:1987:938PEN

Massima

Ai fini dell`applicazione delle misure di sicurezza ai sensi della legge 18 settembre 1982, n. 646, e successive modificazioni, non e` necessaria una particolare dimostrazione dell`appartenenza del soggetto ed associazioni mafiose, ma e` sufficiente la sussistenza di indizi di tale appartenenza. Cio` tuttavia, non significa che il giudice della prevenzione possa, in violazione del principio di legalita` (al quale egli deve fare riferimento, attesa l`incidenza di tali misure nella liberta` personale del cittadino, e nella sua liberta` economica), attribuire valore indiziante a meri sospetti disancorati da fatti o circostanze di natura oggettiva, certi, e non soltanto opinabili. La legge, invero, richiede la sussistenza di elementi indizianti che, valutati singolarmente e nel loro insieme, consentano di inferire come probabile l`appartenenza del soggetto alla associazione criminosa di tipo mafioso. da vedere: Sen 29/07/1986 2349 sez 1 Pen

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2062 del 5 dicembre 1988 ECLI:IT:CASS:1988:2062PEN Ai fini dell`applicazione della misura di prevenzione ai sensi della legge 13 settembre 1982, n. 646 e successive modificazioni, dovendo tale legge essere correlata a quella 27 dicembre 1956, n. 1423…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 106 del 7 marzo 1985 ECLI:IT:CASS:1985:106PEN Ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione ai sensi della legge 31 maggio 1965 n. 575, ancorché integrata dalla legge 13 settembre 1982 n. 646 e successive modif. dovendo tale legge essere…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1056 del 13 luglio 1982 ECLI:IT:CASS:1982:1056PEN Ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione ai sensi della legge 31 maggio 1965 n.. 575 non occorre la prova della appartenenza del soggetto ad associazioni mafiose. E', infatti, sufficient…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1321 del 6 giugno 1987 ECLI:IT:CASS:1987:1321PEN Le misure di prevenzione - per le quali e` stata assicurata la duplice riserva, di legge e di giurisdizione - devono coprire quei settori preclusi al diritto penale per i limiti scaturenti dal princi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2910 del 11 ottobre 1990 ECLI:IT:CASS:1990:2910PEN Ai fini dell`applicazione di una misura di prevenzione nei confronti di indiziato di appartenenza ad un`associazione di tipo mafioso, non e` necessaria la prova dell`appartenenza del proposto all`ass…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 423 del 14 marzo 1987 ECLI:IT:CASS:1987:423PEN In tema di misure di prevenzione di carattere patrimoniale nei confronti di appartenenti di associazioni mafiose, ai fini della provenienza illecita dei beni dei quali venga disposta la confisca, deb…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6366 del 4 febbraio 1997 ECLI:IT:CASS:1997:6366PEN In materia di misure di prevenzione da applicarsi nei confronti di indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, la pericolosita` e` considerata dalla legge, se non presunta "iuris et de…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5047 del 12 gennaio 1988 ECLI:IT:CASS:1988:5047PEN La prova della qualita` di indiziato di appartenenza ad una associazione mafiosa, ai fini dell`applicabilita` di una misura di prevenzione, e` diversa per qualita` e quantita` dalla prova occorrente …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1685 del 16 giugno 1987 ECLI:IT:CASS:1987:1685PEN Il principio secondo cui il procedimento di prevenzione deve essere instaurato nel luogo di effettiva dimora del sospettato (art. 41. 27 dicembre 1956, n. 1423) non perde vigore nel caso in cui, nei …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2067 del 16 giugno 1987 ECLI:IT:CASS:1987:2067PEN Nel caso in cui il giudice del procedimento di prevenzione abbia tratto da un procedimento penale elementi per giungere alla conclusione dell'esistenza degli indizi di appartenenza del proposto ad un…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account