Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2152 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2152SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che costituisce la fonte della richiesta di pagamento di un prelievo supplementare, qualora sia successivamente sostituito da un nuovo provvedimento, perde efficacia e determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la situazione di improcedibilità. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'atto impugnato, a seguito della sua sostituzione con un nuovo provvedimento, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della giustificata ragione che ha portato all'improcedibilità del gravame. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 10087/1999
REG.RIC.

N. 02152/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10087/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10087 del 1999, proposto da:
((omissis)), in persona dell’omonimo titolare, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in carica, non costituito in giud…

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