La classificazione della tipologia di una strada ai fini dell'applicazione della normativa sulle distanze minime tra accessi e intersezioni stradali deve avvenire in conformità ai criteri stabiliti dal Codice della strada e dal relativo Regolamento di attuazione, con riferimento alle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali della medesima. In particolare, perché una strada possa qualificarsi come strada extraurbana secondaria (tipo C) è necessario che essa abbia le caratteristiche di strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine, mentre la classificazione di tipo "F - Strada locale" ha natura residuale per le strade che non rientrano negli altri tipi previsti dalla legge. La mera produzione di una perizia tecnica di parte che evidenzi caratteristiche di intensità di traffico e incidenza di mezzi pesanti non è sufficiente a dimostrare la sussistenza dei requisiti normativi per la qualificazione di una strada come extraurbana secondaria (tipo C), in assenza di una dimostrazione della presenza delle specifiche caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali richieste dalla legge. Pertanto, in mancanza di idonea documentazione probatoria, la classificazione di una strada come di tipo C o F deve ritenersi meramente ipotetica e non può essere accolta ai fini dell'applicazione della relativa disciplina sulle distanze minime tra accessi e intersezioni stradali.