Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 248 del 2014

ECLI:IT:TARFVG:2014:248SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: Il ricorso giurisdizionale amministrativo è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di non avere più interesse alla coltivazione del gravame. In tale ipotesi, il giudice è esonerato dall'obbligo di pronunciarsi sul merito della controversia, potendo limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tuttavia, ove risultino fondate le censure di illegittimità dedotte dalla parte ricorrente, il giudice può comunque condannare l'amministrazione resistente al pagamento delle spese di lite, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 00078/2010
REG.RIC.

N. 00248/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00078/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 78 del 2010, proposto da:
Net s.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unità D'Italia 7;

contro

Comune di Tolmezzo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giunio Pedrazzoli, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unità D'Italia 7;

nei confronti di

Comunità Montana della Carnia, in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio; Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina, in persona del legale rappresentan…

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