Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44418 del 22 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44418PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel procedimento di prevenzione, può applicare la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e disporre la confisca di beni ritenuti fittiziamente intestati a terzi, quando risulti accertata l'attualità della pericolosità sociale del proposto, desunta dalla sua prolungata militanza e dal ruolo di spicco rivestito all'interno di un'organizzazione criminale di tipo mafioso, pienamente operativa nel territorio di competenza. A tal fine, il giudice può valorizzare le dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia e il contenuto di intercettazioni, senza che sia necessario un riscontro oggettivo di ogni singola affermazione, purché il complessivo quadro indiziario sia logicamente e razionalmente coerente. Il ricorso per cassazione in materia di misure di prevenzione è ammesso solo per violazione di legge, con esclusione del vizio di motivazione, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente. Pertanto, il ricorrente non può contestare la valutazione di attualità della pericolosità e la confisca di beni ritenuti fittiziamente intestati a terzi, lamentando la mancata considerazione di elementi a discarico, in quanto ciò si risolverebbe in un inammissibile sindacato sul merito della decisione. Inoltre, il principio del ne bis in idem non impedisce la rivalutazione della pericolosità ai fini dell'applicazione di una misura precedentemente rigettata, qualora siano sopravvenuti nuovi elementi, anche di natura normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. Scarl INI Enrico V.S. - Presidente

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) ANZI (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 20/01/2022 della CORTE APPELLO di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 20 - 28 gennaio 2022 la Corte d'appello di Catania ha confermato il decreto del Tribunale di Catania del 3 febbraio 2021…

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