Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8982 del 2 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8982PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni nella disponibilità di un soggetto diverso dall'indagato è legittimo quando, sulla base di elementi indiziari, il giudice accerti che tali beni siano effettivamente nella disponibilità dell'indagato, anche se formalmente intestati a terzi, in quanto il vincolo reale può essere imposto anche su beni non direttamente riconducibili all'indagato, purché sia dimostrata la loro riferibilità al reato contestato. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare reale, deve esaminare attentamente la documentazione prodotta dalla difesa, senza però essere vincolato a ritenere sufficiente qualsiasi prova offerta, dovendo invece effettuare una valutazione complessiva degli elementi acquisiti, anche in relazione alla situazione personale e patrimoniale dell'indagato. La motivazione del provvedimento di sequestro non deve essere meramente apparente o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, ma deve rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice nell'accertare la riferibilità dei beni all'indagato e la sussistenza del fumus del reato, ancorando tali valutazioni alle peculiarità del caso concreto. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della mancanza assoluta di motivazione o della sua manifesta illogicità, senza poter entrare nel merito della valutazione degli elementi probatori effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ACETO ALDO;
sentite le conclusioni del PG Dott. ANGELILLIS CIRO che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il sig. (OMISSIS) ricorre, quale terzo interessato, per l'annullamento dell'ordinanza del 23/06/2022 del Tribunale di Napoli che ha rigettato la richiesta di riesame del decreto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.