Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 829 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:829SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego della licenza ex art. 88 TULPS, adottato prima dell'entrata in vigore della legge n. 190/2014 e della relativa procedura di regolarizzazione, diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto l'adesione a tale procedura di regolarizzazione equivale a una nuova richiesta di rilascio della licenza, rendendo così priva di interesse la decisione sul ricorso originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento del quadro normativo e della conseguente sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 01080/2014
REG.RIC.

N. 00829/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01080/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1080 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Puglia in Bari, Piazza Massari 6;

contro

Questura di Bari, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Stato di Bari, domiciliata in Bari, Via Melo, 97;

per l'annullamento

del decreto Div. P.A.S. – Cat. 11:A3/2014 emesso dal Questore di Bari il 15 maggio 2014 e notificato in data 31 maggio 2014 (doc. 1), con cui si rigetta la richiesta di licenza ex art. 88 TULPS;

di ogni altro …

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