Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19361 del 15 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19361PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non deve sostituire la propria valutazione dei fatti a quella effettuata dal giudice di appello, ma deve limitarsi a verificare se la motivazione adottata sia sorretta da una logica e plausibile ricostruzione degli elementi di prova acquisiti, senza che assuma rilievo la mera prospettazione di ipotesi alternative, ancorché non illogiche, rispetto a quella accolta dal giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando la sentenza impugnata contenga una motivazione adeguata e coerente, che dia conto in modo esaustivo delle ragioni poste a fondamento del giudizio di responsabilità, senza che possa essere censurata per il solo fatto di aver privilegiato una ricostruzione dei fatti rispetto ad altre ipotesi prospettate dalla difesa. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, purché questa sia sorretta da una logica e plausibile argomentazione, anche laddove siano ipotizzabili ricostruzioni alternative, non necessariamente in contrasto con il quadro probatorio acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/10/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SANDRELLI GIAN GIACOMO;

Udita la Requisitoria del Procuratore Generale Cons. Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

IN FATTO

La Corte d'Appello di Milano ha con…

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