Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 273 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:273SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo qualora le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo non risultino conformi sia alla normativa urbanistica vigente al momento della loro realizzazione, sia a quella vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria, in applicazione del principio di "doppia conformità" previsto dalla legge. L'amministrazione è vincolata a tale diniego, senza che residui alcun margine di discrezionalità, anche in presenza di una successiva modifica favorevole dello strumento urbanistico, in quanto il rilascio di una concessione in sanatoria al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla legge costituirebbe un atto atipico e illegittimo. Pertanto, il Comune non è tenuto a valutare eventuali relazioni geologiche presentate dal privato né a sospendere l'attività di repressione dell'abuso, essendo obbligato a negare la sanatoria richiesta. Inoltre, l'accertamento di un abuso edilizio impone all'amministrazione l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico che giustificano la demolizione, in quanto il tempo non può legittimare in via di fatto una situazione di illecito avente natura permanente. Infine, la motivazione del provvedimento di diniego è adeguata laddove faccia riferimento a entrambi i manufatti oggetto dell'istanza di sanatoria, senza necessità di una specifica motivazione per ciascuno di essi.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 00273/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00450/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 450 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso ((omissis)) I, 37;

contro

Comune di Gassino Torinese, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Torino, via G.B. Vico, 10;

per l'annullamento

- dell'atto Prot. n. 2362 in data 30.01.2015 a firma del responsabile del SUAP del Comune di Gassino avente ad ogg…

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