Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4855 del 31 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4855PEN

Massima

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Il termine per l'impugnazione di una sentenza penale nei confronti di un imputato assente e non contumace decorre dal deposito della motivazione della sentenza, senza che sia necessaria la notifica dell'estratto contumaciale, in quanto l'assenza dell'imputato è da considerarsi come una sua tacita accettazione della celebrazione del processo in sua assenza. La notifica dell'estratto contumaciale, pur se effettuata, non può incidere sulla decorrenza del termine per l'impugnazione, in quanto tale adempimento è dovuto solo nei confronti dell'imputato contumace e non anche di quello assente. Il principio di diritto affermato mira a garantire la certezza dei termini processuali e l'effettività del diritto di impugnazione, evitando che la mera notifica dell'estratto contumaciale possa produrre effetti sulla decorrenza del termine per proporre gravame, in assenza di una espressa previsione normativa in tal senso. La massima si fonda sull'interpretazione sistematica delle norme processuali penali, volte a disciplinare in modo differenziato la posizione dell'imputato assente rispetto a quello contumace, nonché sul consolidato orientamento giurisprudenziale che esclude l'applicabilità analogica delle disposizioni previste per la contumacia anche all'ipotesi di assenza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia Gaetana - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2671/2011 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 27/09/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO SARNO;

lette le conclusioni del PG: rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza in epigrafe con la quale la corte di appello di Brescia ha dichiarato inammissibile l'appello contro la sentenza del tribunale di Mantova con cui era stato con…

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