Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24664 del 21 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:24664PEN

Massima

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Il giudice penale, in presenza di norme che sanzionano l'inottemperanza a un ordine della pubblica amministrazione, deve verificare la legittimità del provvedimento amministrativo presupposto del reato, sia sotto il profilo sostanziale che formale, con riferimento ai vizi tipici di violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere. La motivazione del provvedimento amministrativo, pur potendo essere succinta, non può limitarsi alla mera ripetizione delle disposizioni normative, ma deve indicare specificamente i motivi che hanno impedito l'esecuzione immediata del provvedimento, come l'indisponibilità di mezzi di trasporto o la mancanza di posti liberi in centri di permanenza temporanea. In assenza di una motivazione adeguata, il giudice penale può disapplicare il provvedimento amministrativo per illegittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO Corte di Appello di BRESCIA;

nei confronti di:

1) SA. HA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/03/2006 TRIBUNALE di BRESCIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio della sen…

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