Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1061 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1061SENT

Massima

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Il mancato tempestivo ricorso contro l'atto presupposto (diniego di sanatoria edilizia e ordine di demolizione) rende inammissibile il successivo ricorso avverso l'atto consequenziale (ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale e immissione in possesso), salvo che non emergano vizi propri di quest'ultimo. Infatti, l'omessa o tardiva impugnazione dell'atto presupposto comporta la decadenza dalla possibilità di rimettere in discussione le ragioni di detto atto in sede di impugnazione dell'atto consequenziale, in applicazione del principio per cui, qualora sussista un rapporto di presupposizione tra atti, l'omessa o tardiva impugnazione dell'atto presupposto rende inammissibile il ricorso giurisdizionale proposto contro l'atto consequenziale, salvo che non emergano vizi propri che possano connotare un'autonoma illegittimità della singola fase procedimentale di attuazione. Pertanto, il soggetto che ha prestato acquiescenza al rigetto dell'istanza di sanatoria di un'opera abusivamente realizzata, decade dalla possibilità di rimettere in discussione le ragioni del diniego in sede di impugnazione dell'ordine di demolizione, atteso che quest'ultimo rinviene il suo presupposto nel diniego di sanatoria divenuto definitivo per mancata impugnazione. Ciò in quanto il principio di concentrazione del contenzioso impone di far valere tempestivamente tutti i vizi degli atti che si pongono in rapporto di presupposizione, al fine di evitare la frammentazione del giudizio e la proliferazione di impugnazioni successive.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2022

N. 01061/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02049/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2049 del 2021, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Noto, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale ed immissione in possesso n. 238/D del 9/9/2021 notificata il 16/9/2021

Visti il ricorso e i relativi …

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