Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 864 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:864SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area, individuata negli strumenti di pianificazione territoriale, non può essere modificata in sede giurisdizionale sulla base di rilievi topografici o catastali difformi dalle previsioni del piano regolatore generale, in quanto ciò comporterebbe un'indebita ripianificazione del territorio, che deve avvenire attraverso i procedimenti amministrativi previsti dalla legge. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a definire la classificazione urbanistica dei lotti sulla base della cartografia ufficiale utilizzata per la redazione del piano regolatore, anche in presenza di inesattezze grafiche o di non corrispondenza tra l'attuale disegno urbano e le originarie previsioni di piano, non potendosi procedere a una modifica della destinazione di zona o delle aree limitrofe sulla base della situazione di fatto esistente. Ciò non di meno, l'Amministrazione comunale ha l'obbligo di esercitare un'attiva e corretta vigilanza sull'attuazione del piano regolatore generale, al fine di assicurare il rispetto delle previsioni urbanistiche. I vincoli di destinazione pubblica imposti dallo strumento urbanistico generale, che ammettono comunque interventi edilizi privati, anche se limitati, devono essere qualificati come conformativi e non espropriativi, e pertanto non sono soggetti a termine decadenziale, non comportando l'azzeramento del contenuto economico del diritto di proprietà.

Sentenza completa

N. 01124/2010
REG.RIC.

N. 00864/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01124/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1124 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati presso lo studio del secondo in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso il Municipio;

per l’annullamento

- del provvedimento 12 marzo 2010 n. 84519/09 del Dirigente del Settore pianificazione e sviluppo urbano del Comune di Lecce;

nonché per il risarcimento del danno.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzio…

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