Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 237 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:237SENB

Massima

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Il Comune, nell'ambito della riorganizzazione dei plateatici mediante l'adozione di "pianini" che prevedono l'azzeramento della precedente situazione e la nuova assegnazione delle concessioni, può legittimamente negare l'installazione di arredi non contemplati nel catalogo degli arredi ammessi, anche in presenza di precedenti concessioni di plateatico con parere favorevole della Commissione per la salvaguardia di Venezia, in quanto il meccanismo decadenziale revocatorio, non contestato all'epoca, rende irrilevante la situazione preesistente. Il Comune è tenuto a motivare adeguatamente il diniego, facendo riferimento al catalogo degli arredi ammessi, senza che sia necessario un'ulteriore motivazione specifica sulla tipologia di arredi non consentiti. Tale potere di riorganizzazione dei plateatici, esercitato mediante l'adozione di "pianini", rientra nell'ambito della discrezionalità amministrativa del Comune, il quale può legittimamente negare l'installazione di arredi non contemplati nel catalogo, anche in presenza di precedenti concessioni, in quanto il meccanismo decadenziale revocatorio, non contestato all'epoca, rende irrilevante la situazione preesistente. Il Comune è tenuto a motivare adeguatamente il diniego, facendo riferimento al catalogo degli arredi ammessi, senza che sia necessario un'ulteriore motivazione specifica sulla tipologia di arredi non consentiti.

Sentenza completa

N. 00020/2015
REG.RIC.

N. 00237/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00020/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 20 del 2015, proposto da:
Rioda Mario Quale L.R.P.T. della S.r.l. Santa Marina, rappresentato e difeso dall'avv. Gabriele Dalla Santa, con domicilio eletto presso Gabriele Dalla Santa in Venezia, San Marco, 4909;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin, Nicoletta Ongaro, domiciliato in Venezia, S. Marco, 4091;
Soprintendenza Ai Monumenti e Paesaggio di Venezia, Direzione Regionale Per i Beni Paesaggistici ed Ambientali del Veneto; Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali e Turismo, rappresentati e difesi …

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