Consiglio di Stato sentenza n. 5479 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5479SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per l'installazione di manufatti amovibili e stagionali destinati ad attrezzature del tempo libero e di ristoro in zona F4 di un Programma di Fabbricazione comunale, nonché della relativa autorizzazione paesaggistica, è legittimo in quanto tali interventi, pur configurandosi come "nuove costruzioni", rientrano tra quelli ammessi dalla normativa urbanistica e paesaggistica di settore. In particolare, l'art. 33 delle NTA del PdF consente in tali zone la realizzazione di "attrezzature del tempo libero e di ristoro", senza che esse debbano essere necessariamente pertinenziali a costruzioni già esistenti, mentre l'art. 45, comma 3, del PPTR, in deroga al generale divieto di nuove edificazioni nei territori costieri, ammette la realizzazione di "attrezzature di facile amovibilità per la balneazione e altre attività connesse al tempo libero", purché non compromettano gli elementi naturali e non riducano la fruibilità ed accessibilità dei luoghi. Tali presupposti risultano integrati nel caso di specie, in quanto i manufatti autorizzati hanno dimensioni contenute, sono realizzati con materiali ecocompatibili e amovibili, senza alterare la morfologia dei luoghi. Inoltre, in assenza di accertamenti definitivi in sede penale circa la pregressa realizzazione di opere abusive di sbancamento e distruzione della macchia mediterranea, non sussistono ragioni per le quali l'Amministrazione avrebbe dovuto inibire l'attività di parcheggio e ristoro svolta sull'area, essendo comunque fermo il suo potere-dovere di adottare i conseguenti provvedimenti repressivi, sanzionatori e ripristinatori, qualora in futuro dovesse emergere l'effettiva realizzazione di tali interventi abusivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2024

N. 05479/2024REG.PROV.COLL.

N. 04821/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4821 del 2023, proposto dalla società L'Approdo s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Valeria Pellegrino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Castrignano del Capo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Mercurio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la società Porta D'Oriente s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Angela Ozzi, con domi…

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