Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 402 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:402SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, realizzate in assenza del necessario titolo abilitativo, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990, in considerazione della natura vincolata del potere di repressione degli abusi edilizi. L'efficacia dell'ordine di demolizione non è pregiudicata dalla successiva presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001, in quanto l'atto sanzionatorio è solo temporaneamente sospeso, riacquistando efficacia in caso di rigetto della domanda di accertamento di conformità. L'amministrazione comunale è legittimata e tenuta ad adottare l'ordinanza di demolizione qualora accerti la realizzazione di opere edilizie prive del necessario titolo abilitativo, senza che ciò richieda una specifica motivazione in tal senso, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività delle opere. La validità dell'ordine di demolizione non è inficiata dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento, in ragione della natura vincolata del potere di repressione degli abusi edilizi, che non richiede il previo contraddittorio con il destinatario del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2017

N. 00402/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05027/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5027 del 2007, proposto da Pellecchia Almerinda, rappresentata e difesa dall'avvocato Michele D'Alterio, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, viale Gramsci, n.19;

contro

il Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

ordinanza n.60 del 30.4.2007, recante la demolizione di opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi;

di ogni altro atto presupposto, connesso ovvero consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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