Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1260 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1260SENT

Massima

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Il lungo decorso del tempo dalla realizzazione di un'opera edilizia abusiva non è idoneo a radicare in capo al privato interessato un legittimo affidamento sulla conservazione della situazione di fatto illecita, per cui l'ordine di demolizione dell'opera assume carattere doveroso e vincolato, senza che la sua emanazione richieda una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. L'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione dell'opera abusiva, indipendentemente dal tempo trascorso dalla sua realizzazione, al fine di ristabilire la conformità urbanistica ed edilizia del territorio, in attuazione dei principi di legalità e di tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e utilizzazione del suolo. Il mero decorso del tempo, infatti, non può sanare la violazione delle norme urbanistiche ed edilizie, né far sorgere in capo al privato un legittimo affidamento sulla conservazione di una situazione di fatto contra legem. L'ordine di demolizione, pertanto, non necessita di una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, essendo sufficiente il riferimento al ripristino della legalità violata. Tale principio si applica anche nei casi in cui l'opera abusiva sia stata realizzata in epoca remota, senza che il lungo tempo trascorso possa in alcun modo incidere sulla doverosità e vincolatività dell'ordine di demolizione, il quale costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, finalizzato a rimuovere una situazione di illegalità urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2023

N. 01260/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02280/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2280 del 2018, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sciacca, via Cappuccini n. 7;

contro

Comune di Sciacca, in persona del Sindaco
pro tempore
rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis))
, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n. -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comu…

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