Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 502 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:502SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a valutare compiutamente le memorie procedimentali presentate dai privati ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, motivando adeguatamente le ragioni per le quali le stesse sono state disattese nell'adozione del provvedimento finale. L'omessa valutazione delle memorie procedimentali e la mancata motivazione al riguardo comportano l'illegittimità del provvedimento per violazione del principio di partecipazione procedimentale. Il Comune, pertanto, è tenuto a riesaminare la questione, valutando la memoria presentata dai privati e adottando un nuovo provvedimento finale debitamente motivato. La mancata prova del danno subito dai privati comporta il rigetto della relativa domanda risarcitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2023

N. 00502/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01896/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1896 del 2014, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Calco, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 10/2014 in data 13 maggio 2014, avente ad oggetto la “demolizione, entro il termine perentorio di giorni novanta dalla data di notifica della presente ordinanza, di tutte le opere abusivamente realizzate all’interno della fascia di rispetto di mt. 10 dei corsi d’acqu…

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