Il giudice di pace è competente per il reato di lesioni personali colpose gravi, non connesse alla violazione della normativa sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e sull'igiene del lavoro ovvero a colpa professionale. La sentenza con cui il giudice di pace dichiari la propria incompetenza e disponga la trasmissione degli atti al pubblico ministero non è abnorme e quindi non è ricorribile in Cassazione, in quanto non determina una irrimediabile stasi del procedimento, potendo il giudice successivamente adito sollevare conflitto di competenza ai sensi degli articoli 28 e 30 c.p.p. La declaratoria di incompetenza del giudice di pace è infatti pronuncia suscettibile di dare luogo a conflitto di competenza, che consente di accedere alla procedura prevista dagli articoli 30 e seguenti c.p.p. Pertanto, la decisione di incompetenza sarà impugnabile in Cassazione solo quando si ponga al di fuori del sistema processuale e non consenta, per carenza del necessario presupposto dell'insorgenza di un conflitto tra giudici a norma dell'articolo 28 c.p.p., l'accesso alla procedura prevista dagli articoli 30 e seguenti stesso codice.