Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16953 del 4 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16953PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla sentenza di appello, può valutare la correttezza della motivazione in ordine all'ammissione o al rigetto di prove richieste dalle parti, nonché la congruità della motivazione in merito alla sussistenza delle circostanze aggravanti contestate e all'applicazione del trattamento sanzionatorio. Tuttavia, tale sindacato è limitato alla verifica della logicità e della coerenza della motivazione, senza poter procedere a una nuova valutazione delle prove, che rientra nella discrezionalità del giudice di merito. Pertanto, il giudice di legittimità dichiara inammissibili i motivi di ricorso che mirano a una rivalutazione delle risultanze probatorie o a una diversa applicazione delle norme sostanziali e processuali, in assenza di vizi logici o giuridici nella motivazione della sentenza impugnata. Il giudice di legittimità, inoltre, condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in ragione della manifesta infondatezza o inammissibilità delle questioni dedotte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesca - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2018 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICCOLI GRAZIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore della parte civile avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chie…

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