Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1613 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1613SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato abusivamente costituisce un obbligo per l'amministrazione comunale, che non gode di alcuna discrezionalità al riguardo. Pertanto, il provvedimento di rilascio non richiede una particolare motivazione volta ad evidenziare le specifiche ragioni di pubblico interesse che impongono di dar corso all'ordine, né a comparare tale interesse pubblico con il sacrificio imposto al privato. Ciò in quanto la repressione della condotta abusiva del privato rappresenta un preciso dovere dell'amministrazione, che non può essere derogato in assenza di specifici presupposti normativamente previsti, come l'occupazione antecedente ai sei mesi dall'entrata in vigore della legge regionale di riferimento. I termini procedimentali stabiliti dalla legge per l'adozione del provvedimento di rilascio devono essere considerati ordinatori, salvo espressa previsione di perentorietà, non incidendo sulla legittimità del provvedimento il mancato rispetto di tali termini. Inoltre, l'aspettativa del privato alla regolarizzazione dell'occupazione abusiva è priva di fondamento giuridico, non sussistendo i presupposti normativamente previsti per il riconoscimento di tale posizione.

Sentenza completa

N. 02549/2002
REG.RIC.

N. 01613/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02549/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2549 del 2002, proposto da:
Valenziano Pietro, rappresentato e difeso dall'avv. Claudio De Simone, con domicilio eletto presso lo stesso in Milano, Viale Bianca Maria, 22

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Paola Cozzi, Elena Ferradini, Antonella Fraschini, Ariberto Limongelli, Irma Marinelli, Ruggero Meroni, Anna Maria Pavin e Maria Rita Surano, domiciliato in Milano, Via Andreani 10

per l'annullamento

- del decreto di rilascio di alloggio, ex art. 25 della L.r. 5.12.83 n. 91/92, dello stabile di Via Foldi, n. 1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.