Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35073 del 7 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35073PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso da un privato in concorso con pubblici ufficiali, mediante la formazione di un verbale di visita medica collegiale contenente dati non corrispondenti al vero, integra il reato di cui all'art. 476 c.p., comma 2, anche qualora l'imputato sia analfabeta, in quanto l'elemento psicologico del reato si configura a titolo di dolo generico, essendo sufficiente la consapevolezza e volontà di porre in essere la condotta falsificatoria, a prescindere dalla capacità di comprendere il contenuto del documento. Inoltre, il concorso del privato nel reato di falso si configura anche qualora emerga il suo concreto interesse nella vicenda processuale, come desumibile dalla mancata impugnazione del provvedimento amministrativo che aveva revocato il riconoscimento dell'invalidità. Il reato di truffa aggravata ai danni dell'INPS, realizzato mediante l'utilizzo del verbale di visita medica falso al fine di ottenere indebitamente l'erogazione di prestazioni previdenziali, si consuma nel momento in cui viene percepito l'illecito profitto, con conseguente decorrenza del termine di prescrizione dalla prima erogazione delle somme da parte dell'ente previdenziale. Pertanto, i fatti di truffa commessi oltre il termine di prescrizione di sette anni e sei mesi dalla prima erogazione devono essere dichiarati estinti per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS S. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriel - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2535/2012 CORTE APPELLO di PALERMO, del 12/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Francesco Salzano, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RI…

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