Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2220 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2220SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che l'ordine di demolizione è atto dovuto in presenza di interventi realizzati in assenza del prescritto titolo abilitativo, non essendo necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento in quanto trattasi di provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere e sul loro carattere non assentito. Inoltre, la sanzione della demolizione è applicabile anche in assenza di vincolo paesaggistico sull'area, in quanto l'intervento edilizio abusivo ha determinato la realizzazione di nuovi volumi e superfici in violazione della normativa urbanistica ed edilizia, senza che rilevi l'eventuale decorso di un lungo periodo di tempo dalla commissione dell'abuso, atteso che l'attività di repressione degli illeciti edilizi non è soggetta a termini di decadenza o prescrizione. Infine, il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo qualora l'intervento abusivo comporti un aumento di volumetria vietato dagli strumenti urbanistici, essendo in tal caso applicabile l'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990 in relazione alla pretesa violazione dell'art. 10-bis della medesima legge.

Sentenza completa

N. 06189/2007
REG.RIC.

N. 02220/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06189/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6189 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Baiano Salvatore e Sirigatti Maria, rappresentati e difesi dall'avv. Patrizia Lauritano, con domicilio eletto presso lo studio Abbamonte in Napoli, viale Gramsci,16;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivam…

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