Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14457 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:14457SENT

Massima

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Il termine decadenziale di 60 giorni per l'impugnazione di un atto amministrativo decorre dalla piena conoscenza o conoscibilità della sua lesività, anche qualora l'atto sia stato precedentemente comunicato al destinatario. Pertanto, il ricorso proposto oltre tale termine deve essere dichiarato irricevibile, indipendentemente dalla fondatezza dei motivi dedotti, in quanto tardivo. Il giudice amministrativo è tenuto a verificare d'ufficio la tempestività dell'impugnazione, quale condizione di ammissibilità del ricorso, senza che rilevi la mancata eccezione di parte. La declaratoria di irricevibilità comporta la condanna della parte ricorrente alla rifusione delle spese di lite in favore delle controparti costituite.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2019

N. 14457/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02913/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2913 del 2010, proposto da
-OMISSIS- rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, piazza Re di Roma, 21;

contro

Ministero delle Attivita' Produttive, rappresentato e difeso dalla Avvocatura Generale dello Stato e domiciliato per legge in Roma alla via dei Portoghesi n. 12;

nei confronti

-OMISSIS-in persona del rappresentante legale, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis))ì, con domicilio come da PEC Registri Giustizia;

per l'annullamento

del decreto di occupazione d'urgenza di ar…

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