Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6497 del 17 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6497PEN

Massima

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Il delitto di omicidio preterintenzionale di cui all'art. 584 c.p. richiede l'accertamento di una condotta dolosa diretta a percuotere o ledere la vittima e di un evento morte causalmente collegato a tale condotta, senza che sia necessario il dolo di uccidere o la previsione dell'evento morte. L'elemento soggettivo del reato si identifica nel dolo di percosse o lesioni, essendo sufficiente che l'agente abbia agito con l'intenzione di cagionare un danno all'integrità fisica della vittima, a prescindere dalla prevedibilità dell'evento morte, il quale è assorbito nell'intenzione di risultato ai sensi dell'art. 43 c.p. Pertanto, l'omicidio preterintenzionale non configura un'ipotesi di responsabilità oggettiva, ma richiede comunque l'accertamento di un nesso causale tra la condotta dolosa dell'agente e l'evento morte, senza che assumano rilievo eventuali concause o circostanze che avrebbero potuto astrattamente determinare l'evento in assenza dell'azione dell'imputato. La valutazione della prevedibilità dell'evento morte è già insita nella stessa fattispecie normativa, essendo altamente probabile che da atti diretti a percuotere o ledere possa derivare la morte della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizi - Presidente

Dott. BRUNO Paolo A - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 29/2014 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 14/01/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/12/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo Giovanni;
Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dr. CEDRANGOLO Oscar, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Per il ricorrente e' presente l'Avvocato (OMISSIS), il quale insiste per l'accoglimento del ricorso.

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